Il teatro a scuola. Spettacolo teatrale, accoglienza, diversità, inclusione...
Di primo acchito, si presenta come uno spettacolo sul tema dell’educazione ambientale, sulla buona prassi della raccolta differenziata e sul recupero dei rifiuti per poi arrivare a porre l’attenzione su tematiche di natura sociale.
Dove butto i rifiuti? E quando si tratta di rifiuti sociali? Le persone si possono buttare nel cestino? In una società di “numeri uno”, c’ è spazio per gli “ultimi”? Sono alcune delle domande-chiave su cui ruota questo spettacolo in una professoressa insoddisfatta e un bidello un po’ matto salgono in cattedra, o, meglio, entrano in scena!
Forse chi ne sa di più è colui che apparentemente ne sa di meno. La realtà, infatti, non è spiegata solo sui libri. Ciò che è “da buttare” qui serve da pretesto per raccontare, in modo leggero e simpatico, un’umanità nascosta e la vita di una grande, singolare famiglia, la Casa-famiglia nell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (www.apg23.org), come luogo reale in cui «raccogliere» è «accogliere».
Lo spettacolo sottolinea la bellezza di un atteggiamento accogliente e il ruolo insostituibile della condivisione. A tanti essa ha insegnato che anche chi è più fragile e povero è sempre una presenza arricchente e un dono per l’altro.
durata:60 minuti
tecnica: teatro d’attore con coinvolgimento del pubblico