Mentalizzazione del corpo e omologazione.
All’interno della nostra società siamo quotidianamente esposti a immagini che portano l’attenzione sui corpi delle persone, ridotti ad oggetti, perfetti ed ideali, ben distinti tra uomini e donne, proponendo una visione stereotipica dei generi e delle persone. Il risultato di questo processo è portare ad un focus eccessivo sulla propria esteriorità, facendo emergere un’insoddisfazione legata ad ideali sociali di perfezione e bellezza spesso irraggiungibili.
Il presente percorso nasce dalla consapevolezza di quanto tutto questo possa impattare sui e sulle giovani, sapendo che gli anni della preadolescenza e dell’adolescenza sono cruciali per il processo di mentalizzazione del corpo e di tutta la sfera che lo riguarda. Da qui l’idea di offrire alle ragazze e ai ragazzi uno spazio sicuro d’ascolto per parlare e riflettere insieme, sostenendo la costruzione di una base per lo sviluppo della consapevolezza di sé.
L’obiettivo è quello di permettere ai partecipanti d’acquisire alcuni strumenti necessari alla scoperta del proprio potere personale e della propria unicità. Per fare ciò è necessario partire dall’esplorazione della cultura odierna, decostruendo ciò che sta alla base della spinta ad omologarsi, non mostrandosi per ciò che si è per paura d’apparire diversi, anche attraverso un utilizzo consapevole dei social, usati per esprimere la propria personalità.
Percorso in collaborazione con IACP-Milano
