La Cooperativa Comunità Papa Giovanni XXIII
- ha partecipato alla “Consulta degli esperti e degli operatori sociali sulle tossicodipendenze” presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari sociali istituita tramite il Testo unico sugli stupefacenti (D.P.R. 309/1990)
- ha fatto parte dell’”Osservatorio Permanente” che verifica l’andamento del fenomeno della tossicodipendenza istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per gli affari sociali con la Legge 18 febbraio 1999, n. 45
- L’allora vicepresidente dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo Ramonda, è nominato membro della Consulta con decreto del 10/09/2009 ([link a doc scaricabile] decreto_nomina_consulta_2009)
- il 9 maggio del 2019 partecipa alla Conferenza Nazionale Antidroga convocata dai ministri Salvini e Fontana con i rappresentanti delle principali reti nazionali delle Comunità lasciate senza interlocuzioni governative da oltre 10 anni.
La Cooperativa Comunità Papa Giovanni XXIII collabora nelle diverse commissioni paritetiche pubblico-privato sociale nelle regioni
- EMILIA ROMAGNA
IN COSTRUZIONE
- VENETO
- LOMBARDIA
IN COSTRUZIONE
- PIEMONTE
IN COSTRUZIONE
IN COSTRUZIONE
La Comunità Papa Giovanni XXIII partecipa alla rete di ONG del VNGOC (Vienna Non-Governmental Organization (NGO) Committee on Drugs) ha aderito al “Beyond 2008 forum” e alla Sessione Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGASS) sul tema del contrasto all’offerta e alla domanda di droghe nel 2016 a New York. Partecipa a Vienna agli incontri del CND (Commission on Narcotic Drugs) e del UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime).
Il Comitato delle ONG di Vienna sulle droghe (VNGOC) è stato istituito nel 1983 per fornire un collegamento tra le organizzazioni non governative (ONG) e le agenzie con sede a Vienna coinvolte nella definizione della politica sulle droghe: la Commissione delle Nazioni Unite sugli stupefacenti (CND), l’International Narcotics Control Board (INCB) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC). Lavoriamo anche a stretto contatto con la New York ONG Committee on Drugs (NYNGOC) quando lavoriamo con altri organismi delle Nazioni Unite come l’Assemblea generale (GA) e il Consiglio economico e sociale (ECOSOC).
La Commissione sugli stupefacenti (CND) è stata istituita dalla risoluzione 9 (I) del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) nel 1946, per assistere l’ECOSOC nella supervisione dell’attuazione dei trattati internazionali sul controllo della droga. Nel 1991, l’Assemblea generale (GA) ha ampliato il mandato del CND per consentirgli di funzionare come organo di governo dell’UNODC. Il CND si riunisce ogni anno quando esamina e adotta una serie di decisioni e risoluzioni. Ha il compito di decidere, sulla base della valutazione medico-scientifica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’International Narcotics Control Board, di collocare stupefacenti, sostanze psicotrope e precursori chimici sotto controllo internazionale, per cambiare il livello di controllo o per rilasciare sostanze dal controllo.
L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) è stato istituito nel 1997. Si tratta di un membro del Gruppo di Sviluppo delle Nazioni Unite ed è stata ribattezzata l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine nel 2002.UNODC è stato istituito per aiutare le Nazioni Unite a meglio affrontare una risposta globale coordinata ai problemi correlati al traffico illecito e abuso di droga, la prevenzione del crimine e la giustizia penale, il terrorismo internazionale, e la corruzione politica. Questi obiettivi sono perseguiti attraverso tre funzioni principali: ricerca, orientamento e sostegno ai governi nell’adozione e l’attuazione di varie convenzioni trattati e protocolli connessi alla criminalità, droga, terrorismo, e corruzione, nonchè assistenza tecnica-finanziaria ai suddetti governi ad affrontare le loro rispettive situazioni e sfide in questi campi.
Questi sono i principali temi che UNODC occupa:
- sviluppo alternativo,
- corruzione,
- giustizia penale,
- riforme carcerarie di prevenzione della criminalità,
- prevenzione, trattamento e cura, HIV e AIDS,
- traffico di esseri umani e di migranti,
- riciclaggio di denaro,
- criminalità organizzata,
- pirateria,
- prevenzione al terrorismo.
Attraverso il World Drug Report, UNODC mira a rafforzare gli Stati membri la comprensione delle tendenze globali di farmaci illeciti e aumentare la loro consapevolezza della necessità per la raccolta e la comunicazione dei dati relativi alle droghe illecite più sistematico.
La Comunità Papa Giovanni XXIII partecipa ai lavori dell’UNODC su due temi: la lotta all’abuso di droga e la lotta contro il traffico di esseri umani, portando la sua esperienza sul campo nei paesi in cui è presente e facendo advocacy per l’eleminazione delle cause che provocano queste ingiustizie.