l lavoro viene svolto all’interno di ogni singola classe ed è presieduto da due operatori, si svolge in tre oppure quattro incontri (secondo la modalità prescelta dall’istituto) di due ore consecutive, per ogni singola classe. Il progetto può essere svolto in aula.
Si vogliono affrontare gli obiettivi dichiarati, attraverso il dialogo, le riflessioni scritte e le simulazioni. Con varie tecniche empatiche di animazione ragazze e ragazzi sono invitati a dichiarare il loro grado di benessere/malessere quotidiano sin dall’inizio di ogni singolo incontro. Nell’ultimo incontro è prevista la testimonianza di persone con scelte di vita educative e in tema con le problematiche emerse durante il lavoro in ogni singola classe: operatori nel campo delle tossicodipendenze o della prostituzione, responsabili delle case-famiglia o di cooperative per persone con disabilità, ex- tossicodipendenti, persone emarginate per posizioni sociali svantaggiate, profughi, ecc…