Casa di Accompagnamento / Post Programma

A chi è rivolto/Target

 

A tutti quei soggetti che dopo aver terminato con esito positivo il percorso presso le nostre strutture, nella loro fase di reinserimento sociale, necessitano di ulteriori forme di sostegno, di accompagnamento, di affiancamento per il raggiungimento di un adeguato grado di autonomia individuale. A volte, ciò è determinato da situazioni particolari di difficoltà personale, a volte da significative assenze di risposte socio-familiari provenienti dalla realtà d’origine.

Durata

 

La durata della permanenza non è predeterminata in maniera fissa. Si parte da un minimo di 3 mesi per poi verificare caso per caso. Viene richiesto l’impegno di contribuire alla creazione di un clima di rispetto reciproco che abbia connotazione di tipo familiare.

La dimissione avviene in base alla richiesta da parte dell’utente oppure per scelta dell’equipe operativa di riferimento in seguito a gravi trasgressioni delle regole comportamentali richieste.

All’atto dell’ingresso viene stipulato un progetto educativo sottoscritto dal soggetto e dall’ente; in esso, oltre alle finalità specifiche per ciascun soggetto, vengono indicate le modalità operative del percorso di formazione ed avviamento ad attività occupazionali ed ergoterapiche.

Obiettivi

 

L’obiettivo della permanenza è di fornire ai singoli utenti un periodo di consolidamento delle abilità personali recuperate durante il percorso riabilitativo e di incrementare il livello di autonomia raggiunto. La permanenza ha come requisito fondamentale quello di realizzare un percorso di avviamento e formazione alle abilità, alle responsabilità, alla cultura e mentalità, connesse con il lavoro e la capacità di provvedere a sè stessi in modo autonomo. Tale percorso deve essere proposto e concordato preliminarmente con gli operatori ed i responsabili della Comunità Papa Giovanni XXIII al momento dell’ammissione. Abitualmente il percorso viene organizzato, modulato e scelto, utilizzando le opportunità già in essere offerte dalla Comunità stessa; sono comunque anche possibili altri percorsi, sempre concordati e autorizzati dai responsabili dell’ente gestore. La perdita di tale requisito è condizione per la sospensione del progetto educativo.

Strutture in cui viene attivato questo specifico percorso

 

L’appartamento ” Casa Post-Programma ” è ubicata a Santarcangelo di Romagna (RN).

Una seconda casa  appartamento “S.Rita” si trova a Savignano sul Rubicone (FC).

Anche la Comunità Terapeutica “Regina della Speranza” di Comazzo (LO) si è dotata di una casa post-programma nella vicina Melzo (MI)

Contatti

tel.: 0541-50234 

e-mail: ct.accoglienzarn@apg23.org

Note

La vita in casa si basa sulla scelta del reciproco rispetto, sull’impegno di realizzare un clima famigliare, sul rapporto paritario tra gli ospiti, sulla responsabilità di partecipare alla conduzione della struttura in spirito di mutualità e solidarietà, sul principio democratico in fase di elaborazione e rispetto delle scelte decisionali prese.

Ogni persona accolta senza lavoro, dopo una prima fase iniziale di valutazione, viene dotata di una somma di denaro. Anche questo vuole essere un’occasione di maturazione e crescita nell’autonomia e responsabilità sul versante finanziario ed economico. Tale budget messo a disposizione dall’ente dovrà servire per le spese, per lo svago ed i divertimenti personali, per favorire la vita di socializzazione esterna, per la coltivazione dei propri interessi ed hobbies. La somma verrà di volta in volta concordata al momento dell’ingresso e indicata nel piano educativo individuale. I percettori di tale assegno, proprio per realizzare pienamente la sua funzione educatrice, dovranno rendicontare le spese, avendo cura di concordare in precedenza con l’operatore di riferimento della Casa le spese più significative.